Che cosa sono gli impianti fotovoltaici stand alone?
Gli impianti fotovoltaici stand-alone, chiamati anche impianti a isola o impianti isolati, sono impianti autonomi, perché non sono connessi direttamente alla rete di distribuzione elettrica, ma utilizzano l’energia direttamente prodotta dall’utente o da apposite batterie.
La funzione delle batterie e dei sistemi di accumulo negli impianti fotovoltaici a isola è quella di rendere disponibile l’energia nelle ore notturne e nei periodi del giorno o nei mesi dell’anno in cui manca la luce solare, le condizioni metereologiche non sono favorevoli o le radiazioni sono inferiori.
La corrente generata dagli impianti isolati è di tipo continuo e quindi, se l’utenza ha necessità di collegare elettrodomestici o apparecchiature che funzionano in corrente alternata, serve un convertitore, il cosiddetto “inverter fotovoltaico”, che trasforma la corrente continua in alternata (DC/AC).
Schema di funzionamento degli impianti fotovoltaici isolati
Schema impianti fotovoltaici a isola *
Quali sono le applicazioni degli impianti fotovoltaici a isola?
Questi impianti stand alone vengono usati con beneficio soprattutto nelle località in cui è difficile far arrivare l’energia elettrica (ad esempio in alcune località di montagna), o dove costa troppo tecnicamente farla arrivare, come nel caso di rifugi di alta montagna, baite isolate o aree con bassa densità di popolazione.
Speso tali impianti sostituiscono i gruppi elettrogeni. Per questo motivo gli impianti in isola vengono installati anche in zone geograficamente isolate come le isole, nei siti archeologici, nella segnaletica ed illuminazione stradale, sui dispositivi segnaletici posti in mare, per la segnaletica nei porti e negli aeroporti, sui ripetitori GSM o radio, per l’alimentazione dei servizi nei camper, nei sistemi di pompaggio dell’acqua in agricoltura.
* Image credits: http://www.sede.enea.it/produzione_scientifica/pdf_volumi/V2008_18-ProgettareFotovoltaico.pdf (“Schema di impianto isolato per utenza domestica ”)